Dopo decenni di ipotesi, discussioni, speculazioni, negazioni, finalmente nel ventunesimo secolo si avvera il sogno di coloro che, sulla Terra, avevano sempre creduto nella possibilità che una specie aliena stabilisse il primo contatto con i popoli del nostro mondo: dalle immensità degli spazi astrali, un'astronave si avvicina al sistema solare, in rotta verso il nostro pianeta. Ma è una rotta obbligata e mortale: perché a bordo dello scafo interstellare una spaventosa malattia ha fatto strage dell'equipaggio, lasciando solo un manipolo di superstiti chiusi nella cabina di comando. E la nave siderale è costruita in modo che i sopravvissuti non possono uscire dal loro rifugio, né venire raggiunti dai soccorritori, senza che il contagio si diffonda inesorabilmente. Ma la situazione così tragica e urgente induce gli alieni a tentare l'estrema carta: atterrare sul nostro pianeta, per chiedere aiuto. E mentre i popoli della Terra, e i loro capi religiosi, politici e militari, si domandano in qual modo sarà più opportuno accogliere gli ospiti venuti dallo spazio, gli alieni cercano di risolvere il loro dilemma… stabilire il contatto e spargere l'epidemia, o rassegnarsi a morire?

Fedeli alla tradizione di scoprire, tra i nuovi scrittori di fantascienza, quelli che offrono le maggiori garanzie di acquistare una notorietà e una fama duratura, gli Slan presentano uno dei più originali e interessanti scrittori apparsi in anni recenti sulla scena della fantascienza americana: David Houston, autore di fantascienza ortodossa, la cui impostazione e la cui carica d'idee lo avvicinano notevolmente a uno dei grandi di questa letteratura. A. E. van Vogt. Questo romanzo, il più famoso tra quelli scritti da questo scrittore, è anche uno tra i più originali e stimolanti apparsi nell'ultimo quinquennio negli Stati Uniti.

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Slan. Il Meglio della Fantascienza #59